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© La Festa del Soccorso 2011 - 2024

La prima testimonianza dell'incendio di batterie la troviamo in un documento del 1618 riguardante la fine dell'assedio di San Severo da parte dei soldati napoletani, festeggiato come grazia ottenuta da Dio per intercessione del protettore San Sebastiano, con Messe Solenni e spari. 

Un'altra testimonianza risale al 1619 durante la processione della Vergine di Stignano a Rignano, dove furono sparati colpi a salve con armi da fuoco.

Successivamente da un documento del 1707, si legge l’invito rivolto dal clero di San Severino alla congregazione dei Morti di "sollennizzare la festa della Santissima Pietà, nell'ultima Domenica di Maggio, con sparatorii in devozione della Santissima Vergine”.

Da questo si apprende che l'incendio di batterie durante i festeggiamenti sacri è una pratica già usuale a San Severo, quindi più antica e radicata, come si legge anche in un altro documento del 1748, che racconta una processione d'insediamento di sacerdoti nelle arcipreture, seguita da “moltissimo popolo, che andava sparando per li vichi molte botte, oltre le batterie di cinque mile e tre mile botte avante le rispettive Chiese”.

Anche in questo caso si evince che le esplosioni sono da lungo tempo di uso comune durante i sacri cortei, e si fa anche riferimento alla lunghezza batterie (da cinquemila e da tremila botti), come se fossero già artifici pirotecnici elaborati. 

Nel 1857, si legge che “in occasione della Proclamazione della Vergine del Soccorso, a Patrona Principale della Città di San Severo, si accrebbe ancor di più il numero di Fuochi Pirotecnici”. Questo significa che la tradizione dei fuochi pirotecnici, a San Severo, sparati durante i festeggiamenti della Vergine del Soccorso, è sicuramente più antica dell'anno 1857.

Nel Maggio del 1876, a San Severo, in occasione dei festeggiamenti per il Terzo Centenario del Miracolo della Madonna della Pietà si legge che "la Festa esterna, fu ricca di Luminarie, ben disposte per tutto il Largo Orientale e Settentrionale della Chiesa, Bande Musicali, Fuochi Pirotecnici, aerostatici, globi e quant' altro potè desiderarsi, tutto si mise in attuazione, in quella solenne circostanza".

Le batterie costituivano di fatto un tutt’uno con la processione. 

Il loro ruolo non era quello di scacciare il demonio, ma di solennizzare  la presenza della Vergine e di ringraziarla, mediante l’offerta pirotecnica, per la protezione e le grazie concesse.

Con il tempo le batterie sono diventate sempre più valore fondamentale delle feste sanseveresi, ed in particolare della Festa del Soccorso.

Nella seconda metà del Novecento si sono succeduti diversi episodi nei quali si è cercato di limitare l'uso e la potenza delle batterie durante i festeggiamenti religiosi, in particolar modo quelli patronali di maggio.

Diverse furono le rivolte popolari nel 1968, 1986, 1989 e 1990 ed infine la più significativa nel 2002 durante la quale un gruppo di cittadini bloccò la processione Solenne della domenica, costringendola a un rientro anticipato.

Un comitato si fece dunque carico di salvare la tradizione, ottenendo una delibera dalla Commissione consultiva centrale del Ministero dell'Interno (11/03E del 29 aprile 2003), che definì le batterie come "serie di colpetti a salve per impiego da strada tipica di San Severo".

Nonostante questa delibera, ogni anno sorgono nuove difficoltà che rendono sempre più difficoltosa l’organizzazione dei fuochi pirotecnici, delle batterie e di tutti gli aspetti folkloristici più importanti della nostra città.

Dal 2004 si svolge una gara bonaria fra i rioni della città per la realizzazione della batteria più bella, il Palio delle Batterie Processionali, questo evento ha reso popolare la Festa del Soccorso in tutto il mondo. 

 

 

Antica fotografia delle Batterie della Festa del Soccorso
Antica fotografia delle Batterie della Festa del Soccorso
Antica fotografia delle Batterie della Festa del Soccorso

Testi a cura dello staff con integrazioni da contenuti web. Immagini tratte dal libro "Cenni Storici sulla Devozione per la Vergine del Soccorso"

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